Autore: Luca Aiello - Maria Carmelo Furfaro
ISBN: 978-88-6254-243-2
2020, pp.128, 13,5x21
Brossura con bandelle
Per un atleta non vedente come Luca Aiello, maratoneta vincitore di numerose gare, correre significa affidarsi a qualcuno. Per l’altro, l’accompagnatore, significa correre in due e per due, essere gli occhi di chi non vede. Un’azione necessariamente armonica tra I due, importante e tecnicamente precisa, che richiede uno studio attento del percorso nei minimi dettagli, la previsione di ostacoli e difficoltà, l’anticipo di movimenti nel gesto atletico e nei cambi di ritmo. La storia di Luca Aiello, caparbio e determinato fin dall’infanzia, è importante per ricordare a tutti che lo sport è anche inclusione e aiuta a superare i propri limiti. La trasformazione del dolore in qualcosa di positivo nasce da qui, dal racconto di una vita in bilico tra perdita progressiva della vista e il riscatto attraverso lo sport. Perché se è difficile affrontare la propria disabilità nel quotidiano, lo è maggiormente nel mondo della competizione sportiva tanto più se si sceglie, come ha fatto Luca, di gareggiare anche con i normodotati.
Gli interventi di Lamberto Boranga, Serse Cosmi, Walter Novellino, Damiano Pippi, Popof (al secolo Filippo Poponesi) raccontano, secondo il loro punto di vista, questa insolita esperienza di vita e sport.