Anna Martellotti è un'ultrasessantenne, matematica di formazione e professione; è infatti docente di Analisi Matematica 1 all'Università degli Studi di Perugia. Lo studio non le ha impedito di affiancare alla sua produzione (consistente in una sessantina di articoli scientifici a carattere internazionale) qualche incursione in campi apparentemente molto lontani. Ha infatti creato e pubblicato il gioco da tavola a squadre in vernacolo perugino Ah! È ‘na parola (2015), cui ha fatto seguito, nel 2016, l’estensione Arbuld’ca. Qualche anno dopo è approdata alla poesia componendo La rosa e i carciofi (ali&no, 2018), la sua prima raccolta in versi o, come lei stessa la definisce, divertissement in rima, dalla quale è nato un recital rappresentato più volte in alcune città umbre. Ha anche partecipato a diversi premi di poesia, naturalmente senza vincerne nessuno.
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Una raccolta di sei racconti dove il condomio è metafora del vivere urbano e i personaggi si muovono a loro agio confortati da una rassicurante quotidianità. L’irruzione della quarantena, causata dall'epidemia di Covid 19, introduce un elemento di rottura di questi equilibri e fa emergere inesorabilmente finzioni, routine, rancori, paure, incertezze dietro cui si nascondono verità difficili da accettare da molti dei protagonisti.
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Una donna in cerca delle sue vere radici, un romanzo tutto al femminile legato a una enigmatica figura scolpita in un'edicola. Un intreccio raffinato e ben costruito che racconta tre generazioni e si snoda in una dimensione spazio-temporale molto articolata, dove la memoria si fonde con la leggenda e il futuro diviene un tempo avveniristico dove i sentimenti lasciano spazio alla tecnologia.
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Il punto G delle donne sta alla fine della parola shopping
Questo libro parla delle donne e delle loro passioni. O meglio, parla di una categoria di donne, quella a cui appartiene l’autrice: borghesi, mature, padrone del proprio tempo e del proprio denaro. Parla di oggetti buoni e di oggetti malvagi. E soprattutto parla di shopping come metafora del complicato quotidiano che l’epoca odierna assegna anche alle privilegiate. Acquista libro |
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In questa raccolta, che non è né la prima né l’ultima per l’autrice, più che poesie troverete divertissement in rima, filastrocche e ballate semiserie tutte rigorosamente dedicate agli uomini. |
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