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Le origini del Bartoccio, maschera perugina, sono popolari e risalgono al secolo XVI. La ricerca, condotta da Renzo Zuccherini, in questo libro ne ripercorre la storia fin da quando, per la prima volta, compare il Bartoccio "villano", in una raccolta di favole rusticane di Francesco Fonsi stampate a Siena l'8 gennaio 1521. |
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Un fortunato ritrovamento all’Archivio di Stato di Perugia ha portato alla riscoperta e alla pubblicazione di un manoscritto seicentesco contenente le Bartocciate scritte da Francesco Stangolini: un quaderno di quaranta pagine contenente oltre settecento versi, scritti nel dialetto perugino rustico del Seicento. |
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Raccolta di Bartocciate perugine graffianti, irriverenti dispettose. |
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Con i contributi di Renzo Zuccherini, Ombretta Ciurnelli, Anton Carlo ponti, Rita Boini, Walter Pilini, Walter Cremonte, questo Quaderno nasce dalla volontà di conservare una memoria scritta de "Le Giornate del Bartoccio" che, nel Carnevale degli ultimi anni, hanno fatto registrare a Perugia un largo e qualificato consenso e una grande partecipazione di pubblico. |
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l fumetto come lente, o meglio ancora, come caleidoscopio per leggere la società: questa l'idea alla base dei fumetti storici, un modo, non meno dotto di quello ufficiale, di leggere le vicende e i personaggi che hanno fatto la storia di un territorio. |
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È la prima guida illustrata al Cimitero Monumentale di Perugia, vera galleria d’arte a cielo aperto ove le classi dirigenti, tra ‘800 e ‘900, vollero celebrare la propria ascesa anche attraverso una fastosa rappresentazione della morte. Sono di quel periodo le eleganti cappelle e i monumenti realizzati dal fior fiore degli artisti perugini del periodo, ispirati alle più vivaci correnti artistiche del tempo: dal verismo al liberty, dal decò all’espressionismo.
La guida è articolata in più percorsi che mettono in luce le emergenze architettoniche e artistiche più significative, i personaggi illustri della storia, delle arti, della letteratura, e gli apporti specifici di alcuni tra i maggiori artisti perugini del periodo, come Romano Mignini, Francesco Biscarini, Raffaele Angeletti, Angelo Biscarini, Giuseppe Frenguelli. |
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