Zhai Ran è nata in Cina nel 1957. Giornalista, laureata in Lettere, vive e lavora a Perugia dove attualmente insegna lingua e letteratura cinese presso la Facoltà di Lettere. Nel 2000 ha pubblicato in lingua cinese il romanzo “Il sogno dell’occidente”; è del 2002 la sua opera prima di narrativa italiana con ali&no.
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Secondo un'antica leggenda, dalla mitologica figura del Dragone discenderebbe il popolo cinese. Da questo eterno simbolo di bellezza e crudeltà molto conosciuto anche in Occidente deriverebbe la sua grandiosa forza. Sono figli del Dragone i vecchi saggi, gli astuti consiglieri, gli animali più furbi e coraggiosi, i bambini predestinati a compiere grandi imprese, gli imperatori che hanno segnato il destino della Cina e del suo popolo. |
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Dopo quindici anni un uomo e una donna si incontrano di nuovo, per caso, durante un meeting di lavoro in Cina. La rivoluzione culturale e la repressione maoista sono state le cause principali della loro separazione. Dopo aver assistito bambina alla strage della sua famiglia, la protagonista, per anni maltrattata dalla madre, viene mandata a lavorare in campagna insieme ad altri studenti. Qui incontra, a sua insaputa, l’uomo responsabile di quella strage e se ne innamora. |
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